AFC per il settore alberghiero: AIC amplifica l’opportunità del senza glutine

Con il programma AFC – Alimentazione Fuori Casa senza glutine, l’Associazione Italiana Celiachia, da oltre venti anni, sensibilizza le strutture ricettive e ristorative nazionali, e offre supporto a tutti quei locali che vogliano offrire un servizio idoneo e soddisfacente alle esigenze alimentari delle persone celiache. Lo fa con un programma che prevede molto più di una semplice formazione sulla cucina senza glutine per hotel. Diciamo piuttosto un vero e proprio percorso di partnership fondato sì sull’impegno nel far rispettare gli standard di sicurezza e qualità AIC, ma con un approccio di consulenza, collaborazione e visibilità, che amplifica di fatto l’opportunità di offrire un servizio senza glutine come si deve.
Il senza glutine come elemento differenziante
Sì, perché in un mercato maturo e affollato come quello ricettivo italiano, è impensabile pensare di risultare competitivi senza un’offerta capace di posizionare adeguatamente la singola struttura e di mettere in evidenza elementi in grado di differenziarla dai propri competitor diretti.
Se il senza glutine può essere considerato la base, un servizio ormai irrinunciabile, soprattutto per le strutture di fascia alta, un senza glutine di qualità può diventare un vero elemento differenziante per tutte le categorie alberghiere, dalle catene super lusso ai piccoli agriturismi, dai bed&breakfast ai villaggi turistici, dagli ostelli agli hotel di servizio.
Questa opportunità è ancora più interessante alla luce di alcuni dei trend del momento che vogliono il settore ricettivo sempre più in grado di offrire esperienze personalizzate orientate al benessere, alla salute, ma anche alla gastronomia. Gli alberghi infatti stanno puntando sempre di più su ristoranti e colazioni di alta qualità, bar innovativi, esperienze di degustazione ed eventi culinari speciali per attirare i clienti e offrire un’esperienza memorabile legata al cibo e alle bevande.
Ad oggi, fra hotel, alberghi, grandi catene, b&b, villaggi, case vacanza, locande e affittacamere, sono circa 500 le strutture ricettive in Italia che hanno scelto di aderire al network Alimentazione Senza Glutine Fuori Casa di AIC. Pertanto ci sono ampi margini di crescita in termini di differenziazione.
Tutti i vantaggi del programma AFC
Il programma AFC dell’Associazione Italiana Celiachia prevede:
- un corso di formazione base sulla celiachia e sull’alimentazione senza glutine;
- un completamento formativo basato su una consulenza personalizzata sulla definizione del menù, delle modalità di organizzazione della cucina, preparazione e servizio;
- controlli periodici svolti da personale AIC qualificato, pronto ad aiutare la struttura a risolvere eventuali criticità connesse al servizio senza glutine;
- consulenza e aggiornamenti periodici;
- strumenti di comunicazione e visibilità (vetrofania con l’indicazione dell’anno corrente, guida cartacea delle strutture aderenti al network AFC, sito web AIC, app mobile con ricerca geolocalizzata).
Il costo di questo programma varia da regione a regione, perché gestito dalle singole associazioni AIC territoriali, ma, quando non completamente gratuito o puramente simbolico, è da considerarsi del tutto irrisorio (nel 2022 il costo massimo non ha mai superato le 200 €).
A fronte di questo impegno, il programma AFC racchiude una serie di vantaggi per le strutture ricettive che vi aderiscono, fra queste:
- personale perfettamente formato e costantemente aggiornato;
- consulenza su misura;
- visibilità e comunicazione altamente profilata
Sono circa 30.000 le famiglie che hanno accesso ai canali di comunicazione previsti dal programma AFC, ma l’audience si allarga se pensiamo all’opzione Welcome, che prevede l’accesso alla lista delle strutture aderenti AFC presenti sull’app mobile AIC da parte dei turisti stranieri celiaci, attesi in oltre 100.000 nel 2023 - passaparola;
- allargamento della base clienti
Chi è celiaco, quando non viaggia in solitaria, porta con sé l’intera famiglia, il gruppo di amici e amiche o i colleghi di lavoro. - fidelizzazione dei già clienti
che tendono a tornare se hanno avuto un’esperienza positiva; - reputazione e autorevolezza
con effetti positivi su immagine e posizionamento.
Un’opportunità anche per chi già offre gluten free
Un recente studio commissionato dall’Associazione Italiana Celiachia ha messo in evidenza che il programma AFC non è un’opportunità solo per chi ancora deve iniziare a offrire un servizio senza glutine. Aderendo al network AFC le strutture ricettive che offrono già un servizio gluten free possono amplificare notevolmente i ritorni dell’investimento legati a questa scelta. Perché? Per colmare quei 5 gap che sono emersi dalla comparazione fra strutture aderenti al network AFC e strutture con servizio senza glutine non aderenti, riassunte in questa infografica.
In sostanza, se il senza glutine si conferma come grandissima opportunità per hotel, alberghi e tutte le strutture ricettive che vogliano distinguersi, farlo aderendo al network AFC, consente di cogliere appieno tutti i frutti di questo impegno.
Per maggiori informazioni, sul sito dell’AIC, vai alla sezione dedicata al programma Alimentazione Senza Glutine Fuori Casa.