Turismo: 4 consumatori su 10 mantengono lo stesso budget per i viaggi di svago nonostante il carovita
Piuttosto che rinunciare alle vacanze gli italiani sono disposti a stringere la cinghia, scegliere periodi di bassa stagione o alloggi a minor prezzo. È quanto emerge dalla ricerca di Bva Doxa

L’incertezza economica non fermerà la voglia di viaggiare. Piuttosto che rinunciare alle vacanze gli italiani sono disposti a stringere la cinghia su altre attività, scegliere periodi di bassa stagione o alloggi a minor prezzo. È quanto emerge dalla ricerca di Bva Doxa condotta nel febbraio 2023 su un campione di oltre 2.000 viaggiatori.
Svago, lavoro, ma anche bleisure
Nonostante il carovita, circa 4 consumatori su 10 hanno mantenuto lo stesso budget per i viaggi di svago, mentre il 28% lo ha aumentato e il 29% lo ha tagliato. Quanto ai viaggi di lavoro, 3 intervistati su 10 hanno registrato una riduzione delle trasferte rispetto al 2019, mentre per il 20% sono aumentate. Eventi e formazione tornano a essere tra i motivi più comuni per cui le persone si spostano per lavoro, accanto alle visite a clienti, fornitori e partner o a un’altra sede della propria azienda. «Il 43% dichiara di spostarsi per eventi o convegni», afferma Simone Pizzoglio, capo della divisione finance & utilities di Bva Doxa. «Queste persone che viaggiano perché devono farlo contribuiscono al trend positivo del mercato».
Sempre più comune poi la scelta di prolungare il soggiorno di lavoro con un paio di giorni di ferie. «Si parla di bleisure, da business e leisure, quando i viaggiatori scelgono di unire momenti personali ad attività lavorative. Oltre metà dei business travellers interessati ha scelto questa opzione». Un’opportunità da non perdere per gli albergatori, prosegue Pizzoglio, che rimodulando la loro offerta per accogliere sia lavoratori che famiglie possono raggiungere una platea sempre più ampia di turisti.
La nuova strategia di Digiesi per Bwh Hotel
«Abbiamo notato un’occupazione crescente nelle destinazioni tipicamente business nei ponti e a ridosso del fine settimana», spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotel Group Italia. La manager ha assunto la guida dell’azienda da soli sei mesi, ma ha già le idee chiare sulle linee strategiche da seguire. Sostenibilità, internazionalizzazione del servizio e potenziamento delle destinazioni resort sono tre punti chiave della nuova direzione. Tra gennaio e febbraio 2023 il RePav degli hotel del gruppo (Revenue Per Available Room, ovvero i ricavi per camera disponibile) è cresciuto del 29% rispetto ai primi due mesi del 2019, mentre la tariffa media giornaliera è aumentata del 21%. «Gli hotel affiliati al gruppo registrano performance migliori del settore anche nel revenue generation index, con una media di 121 contro il 100 del settore», chiosa Digiesi.
Fonte: milanofinanza.it