La magia del Natale in hotel: le più belle decorazione nei grand alberghi italiani
Viaggio in dieci grandi alberghi italiani con le decorazioni più suggestive

Un Natale coi fiocchi. E non solo per via della neve, ma di quegli allestimenti – spesso vere messe in scena a firma di celebri flower designer, come Vincenzo Ascanio – che danno ai grandi alberghi quel supplemento di magia, capace di trasformarli in autentici territori incantati. Ecco i dieci indirizzi italiani con le atmosfere più suggestive, dove andare anche soltanto per il piacere di un afternoon tea, un aperitivo, una cena oppure il brunch, in totale relax, del primo giorno dell’anno. Buone feste.
Villa d’Este, Cernobbio (Como)
È un’autentica favola invernale quella creata dal celebre flower designer Vincenzo Dascanio per Villa d’Este, leggendario hotel sul lago di Como che celebra con un’apertura natalizia straordinaria le sue prime 150 stagioni.
Chilometri di abeti decorati con piccole mele scarlatte e centinaia di led trasformano in foreste incantate i saloni panoramici, gli scaloni in marmo, la nuova Greenhouse in vetro pieds dans l’eau, il ristorante Veranda (che per il talento dello chef Michele Zambanini da solo vale un viaggio) e il grandioso, scenografico ninfeo barocco, ammantato da centinaia di luci a cascata per un colpo d’occhio memorabile. www.villadeste.com
Bulgari Hotel, Milano
Nel nuovo allestimento per le festività del Bulgari Hotel – dove, all’esterno, svetta un albero geometrico tempestato di stelle – c’è un ambiente che si distingue tra tutti: la sala da pranzo privata adiacente a Il Ristorante – Niko Romito, decorata con abeti ricchi di luci e con stelline d’oro contro uno sfondo blu notte. Un piccolo paese delle meraviglie, che è possibile riservare in toto per pranzi e cene familiari, da consumare in una dimensione di assoluta riservatezza. www.bulgarihotels.com
Anantara Palazzo Naiadi, Roma
È griffato Rosenthal, storica casa tedesca di porcellane, l’albero che con i suoi cinque metri di altezza torreggia, incastonato in un pacco regalo con tanto di fiocco, nell’elegante cornice di Prisca, il nuovo lounge bar di Palazzo Naiadi, dove sorseggiare – tutti i weekend – signature cocktail su note di musica dal vivo. L’allestimento, a cura degli interior designer Stefano Liardo e Salvo Nicosia (fondatori dello studio Thesign di Roma), è arricchito da una selezione di prototipi, realizzati per la celebre maison bavarese da progettisti di fama mondiale. www.anantara.com
Excelsior Hotel Gallia, Milano
Ci sono gli abeti d’ordinanza e i soldatini in legno usciti dalla favola romantica dello Schiaccianoci negli addobbi dell’Excelsior Hotel Gallia. Che, dopo il successo della prima edizione, allestisce anche quest’anno, ogni pomeriggio fino al 6 gennaio, la Gran merenda di Natale. Un trionfo di delizie che stavolta omaggia il l Regno delle due Sicilie: sfogliatelle, capresi e pastiere mignon, cannoli e cassatine, struffoli e mustaccioli, brioche con gelato. Non manca il panettone, tradizionale e nella versione “Anima del Sud” con cioccolato e albicocche del Vesuvio. www.marriott.it
Four Seasons Hotel, Milano
Un tocco alpino nel quadrilatero della moda? L’Après-Ski nel giardino del Four Seasons, Christmas lounge allestita in collaborazione con Courmayeur e Skyway Monte Bianco, che tra cabine d’antan, plaid e vecchi sci ricrea l’atmosfera di piste innevate. E con una carta di cocktail e sfiziosità offre anche un assaggio dei sapori valdostani: mocetta e polentafritta, tartiflette e risotto al Bleu d’Aoste. Ma con lanterne, ghirlande, abeti decorati, ogni spazio dell’hotel è vestito d’inverno, dal ristorante Zelo al bar Stilla fino all’intima sala Camino. www.fourseasons.com
The Gritti Palace, Venezia
Per il gentleman tra i grand hotel lagunari, dove Ernest Hemingway era di casa, nessun effetto speciale, ma l’eleganza avvolgente, rassicurante della tradizione. Un grande albero nella hall e poi pigne, stelle di Natale, delicate decorazioni floreali (a cura del flower designer veneziano Munaretto) in armonia con gli arredi d’epoca, i dipinti antichi, i preziosi broccati, le grandi specchiere, i lampadari in vetro di Murano di questo aristocratico palazzo del XV secolo sul Canal Grande, già dimora del doge Andrea Gritti. www.marriott.com
Rome Cavalieri Waldorf Astoria, Roma
Sembra un albero, ma non lo è quello che scintilla nella hall del Rome Cavalieri. È un’installazione sospesa, tutta luci e sfere argentee, bianche e soprattutto blu, il colore del sogno e dell’armonia, scelto come leitmotiv delle decorazioni delle feste dal grand hotel in cima a Monte Mario, celebre per la strepitosa collezione d’arte e la tavola tristellata di Heinz Beck. È un albero sostenibile, in linea con la filosofia che l’albergo ha sposato da tempo e che gli è valsa per il quarto anno consecutivo la certificazione Green Key, riconosciuta dall’Unesco. romecavalieri.com
The St. Regis Venice, Venezia
Insolite, stravaganti, fuori ordinanza le decorazioni del St. Regis Venice, vestito a festa da Mary Lennox di Berlino, uno degli studi di flower design più ricercati del pianeta. Che per l’hotel sul Canal Grande ha riproposto le sue “nuvole”, sculture fluttuanti composte da oltre diecimila palline in vetro nelle sfumature di colori del giardino all’italiana del St. Regis, mentre nel Gran Salone eteree cascate di amaranto rosa dialogano con il gigantesco White Chandelier dell’artista cinese Ai Weiwei. http://stregisvenice.com
Splendido Mare, Portofino (Genova)
Ornamenti sobri ed eleganti allo Splendido Mare, che per la seconda volta nella sua storia offre agli ospiti l’incanto di una Portofino fuori stagione. L’albero, nell’angolo della veranda riscaldata, affacciata sulla celeberrima Piazzetta, è un omaggio al mondo Belmond, sinonimo planetario di lussi raffinati. Le palline, decorate a mano dallo studio Clorophilla, portano scorci degli altri hotel del gruppo, dal Cipriani di Venezia al Timeo di Taormina, che anch’esso celebra le feste con un’apertura eccezionale. www.belmond.com
Fonte: vanityfair.it