Il gruppo alberghiero britannico Molo Hotel sbarca a Roma comprando l’Alexandra a Via Veneto

16 Novembre 2022 

L’Hotel Alexandra, situato a Roma nell’iconica Via Veneto, è stato acquisito dalla catena alberghiera britannica Molo Hotel Group, che ha fatto così ingresso nel nostro Paese con il suo primo asset, per il quale ha già pronto un piano di investimenti, finalizzati al passaggio alla categoria “lifestyle”, il segmento attualmente più di tendenza. Nell’operazione, la società  è stata assistita dallo studio legale Nunziante Magrone e dall’advisor immobiliare CBRE.

L’albergo è un’antica residenza patrizia situata all’interno di un edificio di pregio e patrimonio artistico della città, in posizione strategica in prossimità dei principali monumenti romani, come la Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, e ben servito dal trasporto pubblico con la stazione della metropolitana a pochi metri di distanza.

La struttura si sviluppa su sei piani, per un totale di 57 camere a cui si aggiungono una sala adibita alla colazione, un ristorante esterno e un bar – quest’ultimo in fase di completamento – che si affacciano direttamente su Via Veneto, la via della “Dolce Vita” nota nel mondo per la sua eleganza.

Domenico Basanisi, responsabile Investment Properties Hotels di CBRE Italy, ha dichiarato: “Siamo lieti di aver assistito la famiglia proprietaria dell’Hotel Alexandra in questa transazione che ancora una volta consacra Via Veneto come il luogo fulcro della riqualificazione alberghiera romana. Con piacere sottolineo che questa volta non si tratterà di un riposizionamento verso il segmento “ultra-luxury” ma verso quello più di tendenza del “upscale lifestyle boutique. Siamo lieti anche di aver concretizzato la prima acquisizione in Italia di Molo Hotel”.

Quest’ultimo è un dinamico sviluppatore britannico, gestore di grandi alberghi e  già proprietario di alcune prestigiose strutture ricettive tra cui il Courtyard by Marriott Edinburgh West, Courtyard by Marriott London Luton Airport e Courtyard by Marriott Inverness Airport. Costituito nel 2017, oggi detiene in portafoglio sei hotel in attività e altri tre in costruzione, che apriranno nel 2023. Con una forte pipeline di progetti, il gruppo è alla continua ricerca di altre opportunità.

Nella Capitale il settore alberghiero è in fermento e questa operazione conferma l’elevato interesse verso Roma che, insieme a Parigi, è l’unica città europea con l’indicatore RevPAR (Revenue Per Available Room) a livelli superiori al 2019, ovvero ai tempi precedenti la pandemia. Questo risultato è frutto dell’ottimo bilanciamento tra una clientela business e una turistica. Quest’ultima, infatti, sta trainando il settore negli ultimi anni post pandemia, sia in termini di performance che di occupazione.