Firenze: viaggio negli Student Hotel

12 Novembre 2021 

Viaggio nello Student Hotel (sono alberghi almeno al 50%) e nel Camplus, che potrebbe ospitare visitatori solo per 90 giorni

La domanda se sono — o saranno, come nel caso di via Pietrapiana — studentati oppure alberghi, ha una risposta facile: sono entrambe le cose. Metà e metà, con precisione quasi salomonica. È «la moda del momento», assicurano alle reception del Camplus in via del Romito e dello Student Hotel in viale Spartaco Lavagnini: «L’ibridazione è la chiave». C’è chi come loro ce l’ha persino nel nome, l’ibridazione: The Student Hotel di nome e di fatto. L’ex Palazzo del Sonno è classificato per metà come struttura ricettiva, quindi aperta ai turisti, e per metà «direzionale», in questo caso rivolta agli studenti.

Anche l’altra struttura, Camplus, di proprietà bolognese, che da pochi mesi ha aperto in via del Romito e nel 2024 aprirà anche alle poste di via Pietrapiana, già dal nome racconta molto. Perché ha un’anima da campus, molto all’americana, orientata verso esigenze e gusti da studenti. Ma anche qualcosa di «plus». Cioè l’albergo. Anche qui salomonicamente metà e metà, anche se la norma vorrebbe che — essendo classificato come «direzionale» — il Camplus ospitasse soltanto studenti tranne per 90 giorni l’anno, in cui può affittare le camere ai turisti ma solo dopo aver chiesto l’autorizzazione.

«Solo in un vero studentato posso trovare il tavolo da ping pong, la lavanderia e la cucina in comune — racconta un ragazzo del Nord Europa che dice di averne girati tanti e in tanti Paesi — Amo fermarmi a lungo nei posti e trovare quei servizi tipici del college anglosassone». Al Camplus ci sono: palestra, auditorium con il cineforum, zona ristoro ampia e accogliente che ricorda vagamente le linee architettoniche di Santa Maria Novella, corsi di lingue. «Noi siamo studentesse ma siamo qui per visitare la città — parlano in tre, circa vent’anni, dall’estremo Oriente — Stiamo qui per poco tempo». Quindi in hotel. La popolazione residente è variegata, con 115 camere per 210 ospiti: sul sito si legge che l’80% è destinato agli studenti, ma front-office parlano di divisione a metà tra studenti e turisti. La parte «hotel» del Camplus di via del Romito è certificata anche da booking.com, il più utilizzato dei portali per le ricerche turistiche, dove la struttura è approdata lo scorso 16 giugno — a oggi gode di 124 recensioni — e dove è possibile prenotare camere anche per pochissimi giorni, non come un «collegio» appunto ma come un hotel tradizionalmente inteso. Ieri pomeriggio Booking proponeva una camera per tre notti a metà novembre a 158 euro.

Lo Student Hotel di viale Spartaco Lavagnini è più grande. Le camere sono 394. Anche in questo caso equamente divise tra studenti e turisti ma con una particolarità: una quota è modulare e permette di «avere più posti sul lato student o più sul lato hotel, a seconda del periodo dell’anno» raccontano al banco informazioni. In questo momento sono pieni per la prima tipologia, ma ancora con molto margine per la seconda. Anche grazie al forte ritorno degli studenti stranieri che la pandemia aveva allontanato da Firenze. La piscina sul tetto offre una delle viste più belle della città e comfort e servizi quasi da Spa. Ma l’elemento che la caratterizza è la presenza di un’area di co-working che porta a tre le categorie di possibili clienti: studenti, turisti e lavoratori. Questi ultimi non pernottano, ma godono dei tanti servizi offerti. «Distinguiamo nettamente le due tipologie di clienti: gli studenti che prendono la camera per almeno quattro mesi, e gli ospiti dell’hotel che pagano a notte — raccontano dalla reception — Ma abbiamo anche una categoria di mezzo, quelli che restano per più di due settimane ma meno di quattro mesi: servizi e prezzi flessibili».

La lingua più parlata nel cortile ieri pomeriggio era l’inglese, la seconda lo spagnolo, per l’italiano solo medaglia di bronzo. Con età media sotto i 30 anni. Il quadro dell’ambiente è chiaro: il target sono giovani benestanti, amanti del design, dei servizi all-inclusive. Effettuando la stessa prova di prenotazione per gli stessi giorni su booking.com, il prezzo è 298 euro per tre notti. «Cosa mi piace di questo posto? — dice David, inglese — Che c’è tutto. E tutto quello c’è è bello. Soprattutto le ragazze».

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Fonte: corrierefiorentino.corriere.it