Passaporto sanitario Europeo: ecco come funzionerà

10 Agosto 2021 

Il Parlamento europeo si prepara ad approvare il passaporto sanitario che permetterà di spostarsi liberamente all’interno dell’Ue: per viaggiare servirà il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione dal Covid o un tampone negativo

Una ricostruzione grafica del Green pass, il certificato digitale Covid dell’UE all’ingresso di un bar, Torino 15 luglio 2021 ANSA/TINO ROMANO

È atteso per la serata di oggi l’ok dell’Europarlamento al “passaporto vaccinale” europeo. Si tratterà, come era trapelato su diversi media nelle scorse settimane, di un documento che certifica l’immunità al virus, il cui scopo sarà quello di facilitare gli spostamenti all’interno dell’Ue.

Per viaggiare, quindi, bisognerà essere in possesso del pass che conferma l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal virus avvenuta negli ultimi sei mesi, o il risultato negativo del tampone effettuato entro un certo lasso di tempo.

Ad avanzare per prima la proposta, al fine di rilanciare il turismo, era stata la Grecia. Poi il commissario europeo al Mercato interno, responsabile della campagna vaccinale in Europa, Thierry Breton, aveva annunciato ai media francesi che il documento sarebbe stato introdotto nel Vecchio Continente a partire da metà giugno.
Il “passaporto”, aveva detto, funzionerà con “un Qr code” che indicherà “i dati della persona, il tipo di vaccino ricevuto, se è stata contratta la malattia e se si hanno gli anticorpi”.

“Non ci sarà l’obbligo di vaccinarsi per viaggiare”

“Quello che la Ue propone è uno strumento per standardizzare i certificati che già oggi vengono richiesti per viaggiare, cosa caldeggiata anche dal nostro settore turistico per scongiurare pass bilaterali tra singoli paesi che taglierebbero fuori l’Italia dai flussi turistici di quest’estate”, ha chiarito Vincenzo Sofo, eurodeputato del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei.

Nelle scorse settimane aveva presentato un’interrogazione per chiedere alla Commissione europea di escludere l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per i cittadini europei.

La nascita del passaporto vaccinale europeo è “un indubbio successo, a cui la nostra delegazione ha contribuito in modo decisivo”, ha detto l’europarlamentare del Pd Giuseppe Ferrandino, citato da La Stampa. “Grazie ad un tracciamento sicuro degli spostamenti all’interno degli stati dell’Unione – ha spiegato l’esponente Dem – consentirà la ripresa di molte attività ormai, da più di un anno, in crisi per l’emergenza pandemica”.

Favorevole al passaporto vaccinale anche Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia ed ex presidente del Parlamento Ue.

Fonte: Hospitality Business Magazine