Autochtona: alla Fiera di Bolzano il 14 e 15 ottobre 2019 l’appuntamento con i vini autoctoni italiani di eccellenza

Le porte di Fiera Bolzano si apriranno il 14 e il 15 ottobre per ospitare la 16^ edizione di Autochtona, il forum del vitigno autoctono italiano per eccellenza.
Negli spazi espositivi della Fiera di Bolzano, oltre 80 produttori di vino provenienti da 17 regioni italiane si presenteranno agli operatori del settore vitivinicolo e agli appassionati.
Il pubblico degli winelovers avrà modo di conoscere così, in una sorta di viaggio tra regioni e territori, i vitigni autoctoni italiani, alcuni dei quali hanno rischiato l’estinzione.
La fiera continua anche il 16 e 17 ottobre, con l’evento collaterale Tasting Lagrein Award 2019.
Autochtona 2019 con i grandi vini delle piccole cantine: il programma
LUNEDÌ 14 OTTOBRE
11.00 – 18.00 Apertura Autochtona – Corsia A03 – Padiglione fieristico
MARTEDÌ 15 OTTOBRE
11.00 – 18.00 Autochtona – Corsia A03 – Padiglione fieristico
17.00 Premiazione “Autochtoni che Passione” 2015 – Corsia A03 – Padiglione fieristico
MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE
11.00 – 18.00 Vinea Tirolensis Vignaioli dell’Alto Adige – Corsia A03 – Padiglione fieristico
16.00 Premiazione Lagrein Award, Südtirol Lounge, galleria livello 0
GIOVEDÌ 17 OTTOBRE
11.00 – 17.00 Degustazione dei 12 finalisti del Tasting Lagrein Award 2019 – Padiglione fieristico
I vitigni autoctoni: un interesse in continua crescita
Ma quali sono i vitigni autoctoni più ricercati in rete, in Italia, da appassionati e addetti ai lavori e da quali regioni provengono le loro ricerche?
Difficile da stabilire, considerando che l’Italia è patria di una vasta quantità di varietà, spesso sconosciute.
Varietà di vitigni che a volte faticano a varcare i confini territoriali nelle quali vengono allevate.
Spesso coincidono con il nome del vino, altre volte vanno a far parte di blend noti, ma trovano poco spazio e visibilità in etichetta.
È un dato di fatto, però, come l’interesse e la curiosità per le varietà autoctone cresca di anno in anno. E questo è certificato anche dalla sempre maggior frequenza di ricerche in rete da parte degli winelovers italiani.
Tralasciando nomi di vitigni autoctoni e di vini molto noti come il Nebbiolo (Barolo e Barbaresco), il Sangiovese (Chianti, Brunello etc.) e la Glera (Prosecco), è interessante notare come altre varietà maggiormente legate a confini regionali suscitino un ottimo interesse anche in regioni differenti da quelle di coltivazione.
Vediamo i dati della ricerca effettuata dall’Ente Fiera di Bolzano.
Vitigni autoctoni: dati interessanti per i produttori e operatori del settore
Dalla ricerca effettuata dell’ente fiera utilizzando Google Trends® e Ubersuggest® emergono dati e indicazioni interessanti.
La Ribolla Gialla, ad esempio, storico vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia (in particolare nelle province di Gorizia e Udine) negli ultimi 12 mesi ha registrato quasi 10.000 ricerche in media al mese su Google.
Tali ricerche provengono prima di tutto dalla sua regione di origine e dal vicino Veneto, ma anche da Lazio, Liguria ed Emilia-Romagna.
L’Aglianico, nobile varietà del Sud Italia, che dà origine a vini da lungo affinamento come il Taurasi in Campania o l’Aglianico del Vulture in Basilicata, registra nell’ultimo anno 5.400 ricerche medie mensili, che spaziano un po’ ovunque, con ottime performance anche nel Lazio e nelle Marche.
Il Lagrein, vitigno autoctono dell’Alto-Adige, vanta 4.500 ricerche medie mensili che arrivano non solo dalle provincie di Bolzano e Trento, ma anche da Lombardia e Liguria.
Il Lagrein inoltre, anche quest’anno sarà protagonista della nota rassegna ‘Tasting Lagrein’, evento collaterale di Autochtona.
Il Verdicchio, alfiere della produzione a bacca bianca delle Marche, riscuote ottimo interesse in termini di ricerca anche in Sardegna.
Il laziale Cesanese è molto cercato in Lombardia, il Primitivo di Manduria in Puglia e in Trentino-Alto Adige, mentre il sardo Cannonau è particolarmente amato in Friuli-Venezia Giulia.
Insomma, l’interesse e il desiderio di conoscenza dei nostri vitigni autoctoni non conosce confini.
Anche quest’anno Autochtona chiamerà a raccolta molti portabandiera di questo universo, sempre più ricercato ed attraente.
Autochtona – informazioni utili:
- Ore 11.00 – 16.00: ingresso riservato agli operatori del settore
- Ore 16.00 – 18.00: apertura al pubblico
Altre informazioni sul sito www.autochtona.it