Costretti a rinunciare al soggiorno in hotel? Ecco come non rimetterci

11 Settembre 2019 

Chi è costretto a rinunciare a una prenotazione in hotel ora può rivenderla. E qualcun altro può approfittarne, risparmiando circa il 30%. Ecco come funziona

Brutta cosa quando si è costretti a rinunciare a un viaggio. E non solo per l’esperienza in sé, ma perché a volte ci si rimettono anche dei soldi. Le migliori tariffe degli hotel sono infatti quelle che non prevedono cancellazione: paghiamo meno, è vero, ma va messo in conto un piccolo rischio. Per fortuna da qualche anno la rete aiuta chi è costretto a disfarsi di un soggiorno già prenotato, permettendogli di rivenderlo. Un meccanismo che in realtà favorisce anche a chi è alla ricerca del risparmio: le camere vengono rimesse sul mercato a un prezzo minore rispetto a quello attuale di vendita. Chi deve rinunciarvi perde qualcosa ma non tutta la somma spesa e qualcun altro ottiene il suo sconto. Rivendere i soggiorni già acquistati è il core business di 2 siti: Roomer e CancelOn.

Come funziona Roomer?

Il sito, di una startup nata a Tel Aviv nel 2011, mostra gli hotel in offerta su una mappa, dopo aver proposto di attivare il confronto della tariffe coi vari servizi di booking, in modo da verificare il risparmio. Basta cliccare su un hotel per conoscere la disponibilità che è sempre vincolata a un periodo preciso, visto che si tratta pur sempre della prenotazione di qualcun altro. Per questo la funzione di ricerca suggerisce alcune opzioni generiche (sempre, questo mese, il mese prossimo). Volendo si possono anche mettere date precise, ma questo riduce di gran lunga le possibilità, a meno di non essere super-fortunati.

Per disfarsi di un soggiorno già pagato invece bisogna iscriversi al sito, cliccando sul menù in alto a sinistra e pubblicare un annuncio nella sezione listings del proprio account. La vendita avviene in 3 passi: dopo che Roomer ha verificato la prenotazione con l’hotel, l’annuncio viene pubblicato e se si trova un acquirente si riceve il pagamento via Paypal. Quanto ci si perde? Visto che il sito suggerisce di rivendere il soggiorno almeno al 20% in meno a cui bisogna aggiungere il 15% che prenderà Roomer, in pratica la perdita si aggira attorno a un terzo della cifra spesa. Che è più o meno quello che guadagna chi acquista.
Un pregio e un difetto: Roomer è disponibile anche in versione app. Ma tra le lingue non c’è l’italiano (sebbene il sito funzioni anche nel nostro paese).

Come funziona CancelOn?

Il metodo è simile: si sceglie un luogo e un periodo, meglio se generico, e parte la ricerca. Volendo si possono stabilire anche parametri aggiuntivi come la fascia di prezzo, le stelle o le valutazioni dell’hotel su Tripadvisor. Attenzione: anche nella migliore delle ipotesi i risultati non saranno molti, sebbene la crescita di questi siti sia progressiva. Ma il risparmio è reale.
Anche per vendere una prenotazione già effettuata il meccanismo è simile a Roomer, solo che CancelOn chiede una provvigione sulla vendita del 10%, a cui va sempre sommato lo sconto che si decide di fare a chi acquista. Per aumentare le possibilità di vendita, viene  consigliato di usare i social. “I nostri dati mostrano che condividendo la prenotazione pubblicata sui social network aumenta le possibilità di vendita di almeno il 30%, a seconda del numero di follower che hai”.

Un pregio e un difetto: CancelOn non ha la versione app, ma il sito, accessibile anche da smartphone, è in diverse lingue italiano incluso.

Continua a leggere >>

fonte:  wired.it/