L’hospitality di The Grand House cresce in Italia

29 Maggio 2019 

Un nuovo concetto di hospitality che concilia il piacere dell’intimità di una casa con i servizi e l’assistenza di un hotel a 5 stelle. È questa la formula di The Grand House una nuova piattaforma che permette di prenotare case esclusive a Roma. Queste ultime sono vere e proprie gallerie d’arte, ciascuna con il proprio stile. Si passa da quella che fu la residenza di Napoleone III a contesti più moderni che ospitano opere di Schifano, Marina Abramovich, Loris Cecchini solo per citarne alcuni. Tra le dimore anche The Grand Palace, che ospita affreschi cinquecenteschi di Taddeo e Federico Zuccari.

“Nel settore dell’hospitality – ha raccontato a Pambianco Design Massimo Micangeli, fondatore di The Grand House insieme al fratello Maurizio – c’è una domanda oggi non del tutto coperta che riguarda quei viaggiatori che preferiscono soggiornare in una casa piuttosto che in un albergo, ma che non rinunciano alle facilities di un hotel. The Grand House dà la possibilità di soggiornare in una casa privata, ma anche di avere accesso ai servizi di un concierge 24ore su 24 che può anche organizzare tour personalizzati di Roma. Gli ‘emotional tour’ offerti da The Grand House sono percorsi unici a Roma pensati in esclusiva per i clienti da una travel emotion designer e condotti da alcuni ‘Ciceroni’ d’eccezione.

“Attualmente – ha continuato Micangeli – le dimore prenotabili sono undici, nelle aree più spettacolari del centro di Roma, e presto se ne aggiungeranno altre. Entro la fine del 2019 saranno più di trenta”. I piani della piattaforma nata nel 2017 non si limitano però alla Capitale. Entro l’anno il servizio si estenderà anche a Firenze e Milano, per poi farsi strada all’estero.

“Inizialmente – ha concluso Micangeli – il nostro target era composto da turisti high spending pronti a concedersi una vacanza esclusiva. Oggi accedono al portale anche molti manager che trovano nelle nostre case la riservatezza necessaria per un meeting o per una cena d’affari. Tutti i servizi che offriamo sono testati da noi”. A livello di nazionalità, a richiedere le dimore di The Grand House sono per lo più turisti americani, canadesi, inglesi e dal Nord Europa.

Negli scorsi giorni The Grand House ha inaugurato The Grand Club, la sua lobby nel cuore della capitale, in via Arco della Fontanella. Gli ospiti di una casa The Grand House sono infatti soci di un club virtuale, “i cui membri condividono la passione per un nuovo modo di fare turismo che unisce viaggio ed esperienza, nella cornice di una casa romana da sogno”. Un club in cui anche i proprietari delle case selezionate e disponibili per l’affitto hanno un ruolo importante, poiché contribuiscono alla realizzazione delle esperienze di soggiorno.

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fonte: design.pambianconews.com